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In questo spazio a te dedicato, noi di Climaway vogliamo offrirti tutte le informazioni relative alle detrazioni fiscali sui condizionatori di cui puoi usufruire per l’acquisto del tuo nuovo condizionatore. Scopri subito come poter accedere alla detrazione sull’acquisto dei climatizzatori Toshiba, Samsung, LG e di tutti gli altri marchi proposti da Climaway!
Attenzione: con la legge di stabilità 2020 sono state prorogate fino al 31 dicembre 2022* sia la detrazione fiscale del 65% per gli interventi di miglioramento energetico, sia la detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie. La pagina informativa del sito dell’agenzia delle entrate è consultabile a questo link.
Richiedere la detrazione che ti spetta è più semplice di quello che si possa pensare.
Ecco come fare, passo dopo passo!
Condizionatori a pompa di calore
con detrazione fiscale del 50%
Se devi acquistare un condizionatore con pompa di calore, puoi richiedere la detrazione fiscale Irpef del 50% della spesa di acquisto del bene, della sua consegna e installazione, anche se non hai lavori di ristrutturazione in corso, fino ad un massimo di 48.000 €.
Cosa fare per richiedere la detrazione fiscale sul condizionatore:
• Effettua il tuo acquisto entro il 31 Dicembre 2022
• Paga con bonifico indicando tutti i dati della tua richiesta
• Conserva dichiarazioni, fatture, ricevute di pagamento e documentazione di addebito sul c/c
• Effettua la comunicazione sul portale ENEA (Bonus Casa) o, in alternativa, potrai avvalerti della consulenza del ns. partner www.eco-bonus.it (n.b.:servizio a pagamento, per maggiori dettagli contattare lo 0773/411008)
• Indica la spesa nel 730 o nel Modello Unico
Come effettuare il bonifico specifico per la detrazione fiscale sul condizionatore:
• Nome e partita iva di chi vende il bene o effettua i lavori
• Richiesta detrazione (art. 16-bis del Dpr 917/1986)
• Codice fiscale del beneficiario della detrazione
• Numero e data fattura
ESEMPIO:
“Bonifico a favore di AZIENDA, PARTITA IVA, per l’acquisto di beni e servizi che danno diritto alla detrazione art. 16-bis del Dpr 917/1986, beneficiario detrazione codice fiscale xxxxxxxx….”
Vediamo insieme quali sono i requisiti per poter ottenere le detrazioni 2020!
IMPORTANTE
Se il pagamento viene eseguito con bonifico normale o con altri metodi di pagamento Non sara’ possibile richiedere la detrazione, In particolare, per ragioni amministrative, non sara’ possibile accettare pagamenti successivi Con bonifico specifico per detrazione e relativi rimborsi, Invitiamo la clientela a segnalare sempre agli operatori climaway L’esigenza della detrazione prima dell’ordine e relativo pagamento Forniremo assistenza per la procedura corretta.
Insomma, approfitta di queste grandi opportunità!
Scopri subito l’ampia gamma di soluzioni Climaway e regala alla tua casa un dispositivo di climatizzazione o di riscaldamento di alta qualità a prezzi davvero imbattibili!
Vediamo se puoi trovare la risposta che cerchi in questa selezione di quesiti posti di frequente. Ricorda che per ogni dubbio puoi contattarci direttamente cliccando qui.
Si è necessario
La procedura da seguire è la seguente:
1) Inserire l’ordine sul sito scegliendo come modalità di pagamento il bonifico bancario
2) Richiedere via mail all’indirizzo info@climaway.it la fattura anticipata
3) Eseguire specifico bonifico per ristrutturazione inserendo i dati fattura (numero documento, data documento, partita iva venditore) e nella causale “acquisto climatizzatore/i in pompa di calore”
4) La Legge di bilancio n. 205/17 ha introdotto, a partire dal 2018, la comunicazione ENEA – entro 90 giorni da fine lavori – per molti interventi che beneficiano della Detrazione 50% BONUS CASA (rif. art. 16-bis, D.P.R. n. 917/86 e s.m.i.).
Il portale da utilizzare è il seguente https://detrazionifiscali.enea.it/ o, in alternativa, potrai avvalerti della consulenza del ns. partner www.eco-bonus.it (n.b.:servizio a pagamento, per maggiori dettagli contattare lo 0773/411008)
5) Alla successiva dichiarazione dei redditi bisognerà fornire al professionista che la redige copia del bonifico e della fattura oltre alla copia della comunicazione obbligatoria (ENEA)
La procedura per il bonus mobili può avvenire solo in presenza di una ristrutturazione in corso d’opera con relativa
documentazione che l’attesti (CILA, DIA, SCIA, permesso comunale, ecc) ed è ideale soprattutto per pagamenti con carta
di credito. Ecco gli step da seguire:
1) Inserire l’ordine sul sito scegliendo come modalità di pagamento
carta di credito o paypal (purché vi sia una carta collegata all’account)
2) Conservare fattura ed estratto
conto della carta dai quali si evince il pagamento relativo all’ordine
3) Alla successiva dichiarazione dei
redditi bisognerà fornire al professionista che la redige i seguenti documenti: copia fattura, copia estratto conto e
documentazione relativa alla ristrutturazione eseguita (CILA, DIA, SCIA, permesso comunale, ecc)
Prima di vedere come ottenere la detrazione fiscale per riqualificazione energetica è necessario verificare i
seguenti requisiti:
1) Andiamo a sostituire integralmente o parzialmente un impianto di riscaldamento?
Se
la nostra risposta alla domanda precedente è affermativa, allora dobbiamo assicurarci quanto segue:
2)
L’operato di un professionista abilitato a comunicazioni all’Enea, il quale dovrà redigere pratica che attesti la
sostituzione o integrazione del nuovo climatizzatore o, in alternativa, potrai avvalerti della consulenza del ns.
partner www.eco-bonus.it (n.b.:servizio a pagamento, per maggiori dettagli
contattare lo 0773/411008)
3) Chiedere al rivenditore o controllare sui siti delle ditte produttrici che il
climatizzatore acquistato sia detraibile per riqualificazione energetica. Ciò è necessario anche al professionista in
fase di creazione della pratica; non tutti i prodotti, infatti, sono detraibili per riqualificazione
energetica
Si. Per farlo dovrà seguire la procedura come descritto nelle risposte alle domande 2 o 4 (ristrutturazione o riqualificazione energetica) rispettando i parametri indicati. Per il bonus mobili è necessaria invece ristrutturazione in corso con documentazione che l’attesti.
Si, semplicemente seguendo le varie procedure indicate nelle risposte alle domande 2, 3 e 4, in base alla vostra situazione.
Per ottenere l’aliquota agevolata per ristrutturazione edilizia bisogna fornire al rivenditore la seguente
documentazione:
1) copia della carta d'identità e della tessera sanitaria (codice fiscale).
2)
autocertificazione di responsabilità con indicazione del punto relativo a "RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO.
RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA E RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA" che deve corrispondere a quanto presente nel documento al
punto 3.
3) permesso di costruzione o DIA o SCIA e pratica aperta (CILA).
Una volta inviato via mail
tutta la documentazione sopra indicata, riceverete comunicazione di conferma o meno dell’aliquota agevolata al 10%, in
base al controllo effettuato sulla documentazione stessa.
Una volta ricevuta conferma potrete inserire l’ordine
sul sito e richiedere fattura con iva agevolata. Ricordiamo che l’ordine sarà sempre con iva al 22%, mentre la
relativa fattura avrà iva al 10% se confermata. Solo dopo aver ricevuto fattura potrete procedere ad eseguire
bonifico.
In questo caso il cliente finale (privato) può ottenere iva agevolata solo se la ditta che sta eseguendo tali lavori
acquista dal nostro store con iva al 22% e fattura successivamente allo stesso cliente finale con iva agevolata.
(Ricordiamo comunque che in questa fattispecie il cliente finale avrà diritto all'iva agevolata solo parziale e non su
tutto il valore del prodotto, in quanto andrà valutato il costo d'installazione) Consigliamo quindi in questo caso di
chiedere informazioni alla ditta incaricata per la manodopera.
Per ottenere l’aliquota agevolata per costruzione prima casa bisogna fornire al rivenditore la seguente
documentazione:
1) copia della carta d'identità e della tessera sanitaria (codice fiscale).
2)
autocertificazione di responsabilità.
3) permesso di costruzione o DIA o SCIA e pratica aperta (CILA)
Una volta inviato tutto quanto sopra descritto via mail, riceverete comunicazione di conferma o meno dell’aliquota
agevolata al 4%, in base al controllo effettuato sulla documentazione stessa.
Ricevuta conferma potrete inserire
l’ordine sul sito e richiedere fattura con iva agevolata. Ricordiamo che l’ordine sarà sempre con iva al 22%, mentre
la relativa fattura avrà iva al 4% se confermata. Solo dopo aver ricevuto fattura potrete procedere ad eseguire
bonifico.
No, L'Iva ridotta al 4% per i disabili non è prevista per l'acquisto dei condizionatori ma solo per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.
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N.B. Per qualsiasi dubbio fiscale è consigliabile avvalersi del supporto di un CAF, di un patronato o di un commercialista. Quanto sopra descritto è stato redatto per ragioni di chiarezza e semplificato rispetto alle normative vigenti. Climaway non si assume responsabilità fiscali in relazione alle detrazioni.